È stata recentemente inaugurata presso il CAAB – Centro Agro Alimentare di Bologna la Nuova Area Mercatale preposta a ospitare il mercato ortofrutticolo cittadino, realizzata all'interno del comparto B del Fondo PAI – Parchi Agroalimentari istituito e gestito da Prelios SGR. «Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si apre la volata finale per il completamento del Parco Agroalimentare FICO Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città, per l’Emilia Romagna e per l’Italia - spiega Andrea Segrè, presidente CAAB - CAAB e FICO saranno una “fattoria” e al tempo stesso la vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale ben oltre 30 miliardi di euro, e che in prospettiva può crescere di molto. D’altra parte sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta che vengono annualmente commercializzati al CAAB: attraverso la Nuova Area Mercatale promuoveremo la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. La nuova piattaforma esprime un valore di circa 20 milioni di euro che non sono gravati sul pubblico nemmeno per un singolo euro, grazie al fundraising privato di 143 milioni di euro sino ad oggi conferiti al Fondo PAI». La Nuova Area Mercatale sarà completamente occupata (in precedenza CAAB lo era al 60%) e sarà antisismica e sprinkler su tutta la struttura, oltre che autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di Kwh). Dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, NAM è riscaldata con pompe di calore, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell'area comune, ed è dotata di oltre 10.000 mq. di celle frigo nuove e a basso impatto energetico. All’esterno di NAM sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento. Nei prossimi giorni è previsto il completamento del trasferimento per 16 concessionari grossisti e 100 produttori ortofrutticoli, 17 attività commerciali e di servizio, 16 attività produttive e logistiche.
L'innovazione logistica è firmata Toyota MH
Il nuovo CAAB è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza assai superiori. La Nuova area Mercatale è composta da una unica grande galleria della lunghezza di 400 metri - in totale la superficie della struttura è di circa 40.000 metri quadri. Nella nuova struttura sono disponibili anche 5.400 metri quadri di locali ad uso ufficio a cui si devono poi aggiungere gli oltre 15.000 metri quadri dei magazzini logistici già esistenti. Dal punto di vista logistico il nuovo CAAB è dotato di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto, sviluppato da Toyota Academy, Divisione Training & Consulting di Toyota Material Handling Italia, ha consentito di passare da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push” ad una “pull”, ovvero tirata dalla “spedibilità” ai clienti: una visione innovativa per un mercato ortofrutticolo moderno. Per sostenere questi obiettivi sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico.
La progettazione ha previsto una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Gli ambienti per la vendita hanno maggiore versatilità logistica e sono dotati sia di rampe di carico/scarico a sbalzo sia di aree per il carico a raso di veicoli leggeri. A tempi logistici inferiori corrispondono costi più bassi e costi gestionali (es. condominiali) inferiori viste le caratteristiche costruttive, ma anche per la adozione di tutte le più moderne tecnologie di risparmio energetico.
Il progetto della Nuova Area Mercatale imponeva un obiettivo importante: NAM deve sostenere gli stessi volumi logistici gestiti sino ad oggi dal Mercato CAAB - oltre 450.000 pallet annui tra “in ingresso e in uscita” - in un’area che si è contratta del 75%, utilizzando 20 baie di carico contro le 80 della precedente struttura. «Un progetto logistico così importante e innovativo - spiega Leonardo Salcerini, Managing Director di Toyota Material Handling Italia – ha imposto una fase di pianificazione e condivisione di quasi un anno. Abbiamo effettuato l’analisi dei flussi logistici e dei volumi dell’intero mercato e anche dei singoli concessionari di CAAB, per cercare di integrare e condividere le esigenze e le opportunità di tutti gli stakeholders coinvolti nel progetto».
La struttura è completamente orientata alla sostenibilità economica ed ambientale - si utilizza allora la energia “pulita” prodotta dai grandi impianti fotovoltaici CAAB (100.000 metri quadri per oltre 11 milioni di Kwh), che saranno a breve notevolmente ampliati con la costruzione di tettoie fotovoltaiche nelle aree a parcheggio: l’obiettivo è oltrepassare i 15 milioni di Kwh.
I numeri del CAAB e lavori in corso
CAAB è infatti l’unico mercato all’ingrosso in Europa a poter vantare, oltre a una certificazione ISO 9000, anche la certificazione di prodotto rilasciata dall’ente internazionale SGS. Questo vuole dire che i prodotti distribuiti dal CAAB sono controllati attraverso un sistema di monitoraggio estremamente sofisticato. Un controllo volontario che si aggiunge ai controlli quotidianamente effettuati dalla AUSL sull’ortofrutta commercializzata dalle 16 aziende grossiste che operano al CAAB, 5 cooperative che raggruppano 290 aziende e 100 imprese agricole.
I numeri del CAAB parlano di oltre 400 milioni di euro di fatturato annuo, 16 aziende grossiste, 5 cooperative che raggruppano 290 aziende, 100 imprese agricole che commercializzano direttamente, 2000 clienti grossisti e dettaglianti, 2 borse merci (frutta, ortofrutticoli biologici), 100.000 analisi chimiche e microbiologiche effettuate nel piano di monitoraggio igienico sanitario. Accanto al mercato, di CAAB fanno parte, in maniera sempre più significativa, magazzini refrigerati e piattaforme logistiche coperte, strutture per il commercio di fiori, generi agroalimentari ed ittici, aziende e strutture di supporto al settore. Il CAAB si propone quindi agli operatori come moderna piattaforma logistico-commerciale e come centro di servizi avanzati per il settore agroalimentare, interpretando la propria missione volta a dare servizi qualificati ed a rendere il Mercato un momento significativo tra il mondo della produzione e quello del consumo.
Inoltre, l’alta informatizzazione presente nelle strutture del Centro, consente la massima efficienza ed efficacia nelle attività connesse alla logistica interna. CAAB è perfettamente collegato al sistema viario cittadino e nazionale, grazie alla vicinanza con la tangenziale e con le maggiori arterie autostradali italiane. La posizione baricentrica del CAAB lo rende un polo di primaria importanza per il sistema distributivo agroalimentare nazionale ed europeo. CAAB è una struttura realizzata all’insegna dell’innovazione per dare continuità alla tradizione commerciale bolognese e promuovere il commercio all’ingrosso dei prodotti agroalimentari ed i servizi logistici relativi.
Per la posizione strategica, la funzionalità delle strutture, la presenza di importanti realtà imprenditoriali, nonché l’elevato livello qualitativo dei servizi di mercato e dei prodotti commercializzati, il Centro Agroalimentare di Bologna rappresenta uno tra i più significativi punti di riferimento nei circuiti distributivi del settore alimentare, a livello nazionale ed europeo. Inoltre, on il fine di aumentare la competitività del mercato ortofrutticolo oltre che i risultati economici della proprietà - il tutto nell’ottica di una totale sostenibilità ambientale – è stato avviato il progetto Fico – Eataly World, un grande Parco di educazione alimentare che rappresenterà il meglio della produzione italiana e ospiterà oltre 6 milioni di visitatori all’anno. Fico – Eataly World occuperà la grande struttura (circa 80.000 metri quadri) in cui oggi è operativo il Mercato Ortofrutticolo di Bologna. In circa un anno, modificando un capannone già esistente, è stata realizzata la Nuova Area Mercatale di CAAB.